Io sono gemello. Però non di segno zodiacale. Io avevo una sorella gemella paraplegico. Maria mi ha insegnato valori come, la libertà di muoversi e di crearsi la vita verso i propri sogni.
Lei mi ha fatto vedere il regalo speciale degli esseri umani: noi siamo capaci di realizzare i nostri sogni. E non esistono limiti. Solo quelli che ci creamo noi.
La mia madre è di Predoi, la punta più nord dell’Alto Adige e dell’Italia. Il mio padre è della punta più sud dell’Alto Adige: il comune di Salorno. E io sono cresciuto e vivo nel centro dell’Alto Adige, nel cuore di sasso: la Valle Delle Dolomiti Funes.
2003 mi ha chiamato un nativo d’America, uno sciamano – nel sogno. Io sono andato in America e ho studiato nei prossimi 10 anni insegnamenti nativi e la philosophia di “Essere-uno-con-la-terra”.
Per gli italiani sono “Stefano delle Dolomiti” e per quelli di lingua tedesca sono il “Leone delle Dolomiti”. Perché Leone della Montagna? Si, perché nel 2004 ho incontrato uno. Nella giungla di Guatemala, nei Templi degli Maya.
Era una Leonessa di Montagna. Non chiedermi perché. Lo sapevo intuitivamente. Lei mi ha guardato negli occhi e ci siamo capiti: “Ritorni a casa! Crei una scuola e accompagni gli esseri umani al loro sentiero del cuore. Che possano realizzare i loro desideri del cuore!”